"La madre" di Ungaretti: analisi del testo e commento

Parafrasi Analisi
Lettura e commento della poesia La madre di Giuseppe Ungaretti, a cura di Andrea Cortellessa.
 
La madre fa parte della raccolta Sentimento del tempo del 1933. È un esempio della ricomposizione di Ungaretti, non solo sul piano biografico dell'identità, ma anche sul piano letterario, e più specificamente metrico. Il poeta ricompone il verso e la sintassi tradizionale, dopo la frantumazione ritmica delle prime poesie, utilizzando l'endecasillabo e il settenarioIl tema religioso diventa rilevante. Nella poesia La madre Ungaretti immagina di incontrare la madre nell'aldilà, la quale si rifiuta di guardarlo fino a quando non abbia ottenuto il perdono di Dio. In stretto contatto con gli ambienti intellettuali europei dell'epoca, il "sentimento del tempo" sembra essere influenzato dalla poesia di Paul Valery e dalla sua idea di poesia pura, slegata dalla contingenza e dalla drammaticità della storia. Ungaretti traspone in ambito italiano le misure del grande classicismo europeo di quegli anni e le ambienta nella tradizione italiana dell'endecasillabo e del settenario.
 
Andrea Cortellessa è un critico letterario italiano, storico della letteratura e professore associato all'Università Roma Tre, dove insegna Letteratura Italiana Contemporanea e Letterature Comparate. Collabora con diverse riviste e quotidiani tra cui alfabeta2, il manifesto e La Stampa-Tuttolibri.