Reticenza
Definizione
Figura retorica, chiamata anche aposiopesi (dal greco aposiópao, “tacere, rimanere in silenzio”), che consiste nell’interrompere o nel sospendere un enunciato, lasciando intendere all’uditorio o al lettore ciò che si intende o ciò che si vuol dire. In tal senso la reticenza crea un’intesa tra l’autore e il suo pubblico, e sottolinea proprio ciò che non si dice.
L’aposiopesi o reticenza può essere dunque sia un procedimento retorico del discorso letterario (funzionale, ad esempio, a generare la suspense in un intreccio narrativo) sia una tecnica adottata nella conversazione quotidiana, per lasciare intendere ciò che non si vuole o non si può dire esplicitamente.
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