L'anastrofe è una figura retorica tipica della lingua latina, consistente nel permutare l'ordine "naturale" di alcune parole all'interno di un discorso. Con l'anastrofe Petrarca vuole ricalcare il periodare latino, ossia la costruzione latina del periodo, con il verbo, solitamente, posto in fondo alla frase. Si tratta, dunque, di un artificio retorico, adoperato per innalzare lo stile del componimento ( e per dare sfoggio di perizia ). Saluti, Apollonio Rodio.

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analisi metrica

Petrarca, "Erano i capei d'oro a l'aura sparsi": parafrasi e commento