boccaccio calandrino e l 'elitropia
come si divide in sequenze e fare schema narrativo?
il 13 Marzo 2015, da Souf Fkr
Ciao Souf, la novella di Calandrino è suddivisibile in circa quattro grandi sequenze narrative. Dopo l’introduzione e la presentazione dell’ingenuo protagonista e dei “burloni” Bruno e Buffalmacco [paragrafi 1-5], la narrazione si concentra sull’organizzazione della “beffa” [paragrafi 6-24] sfruttando l’incantamento di Calandrino per i bassorilievi del tabernacolo di San Giovanni; una caratteristica dei personaggi di Boccaccio è appunto l’astuzia con cui colgono al volo un’occasione (o per arricchirsi o per coronare i propri piano amorosi oppure, come in questo caso, per farsi due risate alle spalle di qualcuno). Qui gioca un ruolo molto importante Maso del Saggio, che racconta a Calandrino la storiella dell’elitropia. La terza sequenza [paragrafi 25-38] si concentra così sui goffi tentativi di Calandrino di procurarsi la vera elitropia sul greto del fiume. Qui l’effetto comico è garantito dal contrasto tra l’ingenuità bonaria di Calandrino e il punto di vista di Bruno e Buffalmacco. La sequenza conclusiva [paragrafi 39-65] rappresenta lo “scioglimento” della storia, che coincide con il successo della “beffa” ai danni del protagonista: Calandrino primo è preso a sassate dagli amici e, una volta giunto a casa, scopre a causa della moglie, che lo rimprovera del ritardo, di non essere affatto invisibile. Calandrino, che crede che l’elitropia abbia perso le sue virtù a causa della vicinanza di una “femmina”, sfoga la sua rabbia sulla moglie innocente. Bruno e Buffalmacco intervengono per scagionare la donna. La conclusione della novella vede allora Calandrino triste e deluso: ancora convinto di aver trovato l’elitropia, non sa rassegnarsi ad aver perso l’occasione per arricchirsi sfruttando il prestigio dell’invisibilità. Spero di aver risposto alla tua domanda, se ci fossero altri dubbi chiedi pure! :)