Compressori e Macchine Elettriche

Ciao Giovanni, allego la tua ultima risposta : Posso chiederti da dove arrivano i numeri 0.42 e 0.46 nell'ultima formula? E perché sono sommati tra loro? Come le componenti di un circuito, macchine termiche possono essere collegate in serie (quando una assorbe parte del calore scaricato dall'altra) o in parallelo (quando lavorano indipendentemente tra loro scambiando calore con le stesse sorgenti): il calcolo varia sostanzialmente, e i parametri da determinare sono molti, soprattutto in presenza di un grande numero di componenti. Ad ogni buon conto, quasi sicuramente un calcolo teorico si discosterà sensibilmente da qualsiasi risultato sperimentale. Il mio era solo un esempio orientativo e approssimativo, per chiederti : In definitiva, il rendimento complessivo di tutte le macchine (alternatori + compressore), è maggiore del rendimento della macchina che opera singolarmente (compressore) ? Io penso di Si, visto che l'alternatore permette di assorbire anche quella parte di energia elettrica che diversamente verrebbe dissipato in calore, ti trovi? Grazie per la disponibilità


il 11 Dicembre 2015, da Giuseppe Verde

Giovanni Barazzetta il 11 Dicembre 2015 ha risposto:

Ciao Giuseppe! Dunque, in generale il rendimento di due macchine termiche che lavorano in serie è maggiore del più grande dei due, mentre per macchine termiche che lavorano in parallelo il rendimento vale al massimo il più grande dei due: dallo stretto punto di vista del rendimento termodinamico, collegare due macchine termiche in serie è sempre conveniente; questo significa che, a parità di potenza, macchine collegate in serie producono più lavoro e scambiano meno calore con l'ambiente. Ci sono delle considerazioni ulteriori, tuttavia. Innanzitutto, il rendimento di una macchina termica è sempre limitato dal teorema di Carnot, e vale al massimo$$ \eta_{\text{MAX}} = 1 - \frac{T_{min}}{T_{max}}$$Quindi, anche collegando infinite macchine termiche in serie avremmo comunque un limite superiore al rendimento ottenibile. Inoltre, torno a ribadire che i coefficienti che intervengono in questo calcolo sono da determinarsi empiricamente: il guadagno energetico, sebbene sicuramente presente, potrebbe essere modesto, e potrebbero quindi intervenire ragioni economiche - ad esempio, aggiungere un componente potrebbe costare più di quanto la sua aggiunta mi farebbe guadagnare. Il mio consiglio, quindi, è: sperimentare, sperimentare, sperimentare. Ciao e buona giornata!


Grazie :) - Giuseppe Verde 11 Dicembre 2015