Il filosofo Duns Scoto

Ciao Pier Aldo, per rispondere esaustivamente alla tua domanda dovremmo creare una lezione apposita sulla filosofia di Duns Scoto, cosa che purtroppo non ci è possibile fare. Posso però spiegarti sinteticamente i punti principali di scontro tra la filosofia di Tommaso e quella di Duns Scoto, che, per rispondere alla tua domanda, ad essa si oppone. La filosofia di Duns Scoto si distanzia infatti per molti versi da quella di Tommaso d'Aquino. In primis Duns Scoto cerca, con il suo pensiero, di conciliare agostinismo e aristotelismo andando a farsi promotore di una filosofia che non è autonoma come quella promossa da Tommaso, in quanto legata alle possibilità insite nella natura dell'uomo: essere vivente contrassegnato dal peccato originale. Se allora Tommaso si faceva sostenitore di un accordo tra religione e ragione, in quanto entrambe potevano andare a toccare Dio, secondo Duns Scoto la filosofia non può dimostrare le verità di fede e si svolge secondo principi differenti e liberi. Inoltre secondo Duns Scoto la metafisica, scienza fondamento delle altre scienze, ha alla sua base una verità per necessità completamente astratta, in quanto deve poter essere legittimata per qualsiasi cosa esistente, mentre per Tommaso le conoscenze empiriche posteriori restavano valide anche in un'ottica metafisica. Tommaso, infatti, risale per analogia dagli esseri a Dio, cosa che non è possibile per Duns Scoto, che parte direttamente, come abbiamo detto, dall'estrema astrazione dell'essere. Spero di esserti stata utile, ti mando un saluto!