Il ritratto di Dorian Gray Oscar Wilde

Buongiorno, Vorrei appofondire il tema della bellezza trattato nel romanzo, che come una sorta di maschera occulta i peccati del protagonista. Mi piacerebbe sapere in oltre se ciò potesse collegarsi al dramma dell'ideale, alla sfrenata ricerca di perfezione o di un'immagine accettabile di sé che caratterizza molti adolescenti oggi


il 04 Maggio 2016, da Mirta Cugini

Matilde Quarti il 04 Maggio 2016 ha risposto:

Ciao Mirta, il problema che poni è sicuramente di grande attualità, la percezione della bellezza, pur cambiando di epoca in epoca, segna profondamente la percezione sociale che abbiamo. Nel caso di Dorian Gray la bellezza è una sorta di "lasciapassare", in virtù del suo viso angelico Dorian può sperimentare i peggiori e più bassi istinti umani, ma alla resa dei conti si tratta di una condanna e il protagonista ne esce sconfitto. Quella della bellezza come ideale di perfezione seguito in un'età fragile come quella dell'adolescenza è una tematica molto vasta, che a mio parere si discosta per molti versi dalla bellezza di Dorian Gray. Mi spiego: Dorian Gray è bello per natura, non cerca di rispondere con il suo corpo a determinati canoni di bellezza della propria epoca perché li incarna già. Inoltre Dorian non è inizialmente consapevole del potere che questa gli conferisce, ma se ne rende conto solo a seguito degli iniziali dialoghi con Lord Henry. Dorian Gray, dunque, non cerca la perfezione, ma incarnandola già la sfrutta, potremmo dire "a suo vantaggio" (anche se in realtà a lungo termine di svantaggio si tratta) per esplorare i più sordidi capricci e le più sfrenate esperienze che gli riesce di immaginare. Per approfondire la tematica della bellezza in senso estetico / decadente così come viene indagata da Wilde nel romanzo ti consiglio di leggere À rebours di Huysmans (non abbiamo un contenuto dedicato, ma qui puoi trovare un riassunto su estetismo e decadentismo: https://library.weschool.com/lezione/decadentismo-riassunto-definizione-pascoli-d-annunzio-pirandello-svevo-16220.html ) e Il piacere di D'Annunzio ( https://library.weschool.com/lezione/d-annunzio-romanzo-5554.html ) Inoltre ti segnalo anche un testo filosofico, La critica del giudizio di Kant, che risale al 1790 ed è uno dei primi testi della dottrina estetica così come la conosciamo ( https://library.weschool.com/lezione/riassunto-e-sintesi-critica-della-ragion-pratica-e-critica-del-giudizio-immanuel-kant-6789.html ) e, in caso possa interessarti un ulteriore approfondimento La storia della bellezza di Eco http://www.bompiani.eu/libri/storia-della-bellezza/?refresh_ce-cp , che indagando l'evoluzione della bellezza nell'arte, di fatto, ne indaga la sua evoluzione anche nei costumi sociali. Spero di esserti stata utile, ciao!

Mirta Cugini il 04 Maggio 2016 ha risposto:

Grazie mille Matilde, risposta davvero utilissima ed esaustiva


Prego! :) - Matilde Quarti 04 Maggio 2016