l' equilibrio nel superuomo
si può affermare che nel superuomo non vi è equilibrio, ma al contrario è una figura volta a superare i propri limiti ?
il 24 Giugno 2015, da didi ferrari
Ciao Didi, direi che il Superuomo incarna entrambe le caratteristiche. Il Superuomo, a seguito della morte di Dio è l'unico ad avere le risorse per superare lo sgomento e farsi creatore di significati; quindi il Superuomo da un lato muove vitalisticamente oltre il proprio limite umano - non a caso la migliore traduzione del termine sarebbe Oltreuomo, proprio per esprimere questo movimento - ma dall'altro è profondamente equilibrato in questo suo movimento. Il Superuomo infatti accetta sia la morte di Dio che l'eterno ritorno del reale e le sue implicazioni, per farsi nuovo artefice di senso. :)
ciao Matilde, ma non mi è chiaro se quindi il superuomo accetti o respinga le mezze misure ? ovvero, il superuomo è volontà di potenza, autosuperamento, dice di sì alla vita ed è "al di là del bene e del male", dunque va contro la giusta via di mezzo ? - didi ferrari 24 Giugno 2015
Esatto, l'oltreuomo supera i valori etici occidentali in favore della felicita hic et nunc che persegue attraverso la libera creazione di significati. Il valore etico e la struttura sociale sono catene agli occhi del superuomo, che è per questo definito a-morale, attenzione, non nel senso di immorale ma nel senso di oltre la morale, "al di là del bene e del male" come hai scritto. Quindi sì, il superuomo va oltre la via di mezzo, ma in virtù della volontà e dell'accettazione della dimensione caotica dell'esistenza. In questo senso il discorso sull'equilibrio è a mio avviso fuorviante, perché apre a una riflessione sull'equilibrio che trascende il discorso superuomo e rischia di farti andare fuori tema, ti conviene concentrarti piuttosto sulla volontà che trascende la morale in favore di un nuovo vitalismo dionisiaco. - Matilde Quarti 25 Giugno 2015
perfetto , grazie Matilde :) - didi ferrari 25 Giugno 2015
prego! :) - Matilde Quarti 26 Giugno 2015