Melisso di Samo perfeziona il discorso sull’essere parmenideo, conferendogli la caratteristica dell'infinità dal punto di vista temporale.

Ho qualche dubbio, infatti mi pareva fosse vero..


il 19 Marzo 2015, da Riccardo Pronzato

Matilde Quarti il 20 Marzo 2015 ha risposto:

Ciao Riccardo, la risposta in questo caso invece è proprio "falso", infatti nell'affermazione contenuta nella domanda si sostiene che l'essere di Melisso di Samo abbia come caratteristica l'infinità dal punto di vista temporale, ma in realtà l'infinità di cui parla Melisso è spaziale. Essendo infinito spazialmente, infatti, l'essere non ha limitazioni. Spero di esserti stata utile, ti mando un saluto!


Molto utile, grazie mille! - Riccardo Pronzato 20 Marzo 2015