Montale
Montale va ascritto nella linea novecentista o antinovecentista (o in nessuna delle due tendenze)? Vi pongo questa domanda in quanto l'antologia, sulla quale studio(a cura di Hermann Grosser), ascrive Montale in una linea novecentista, mentre delle schede consegnatemi dalla prof affermano che Montale faccia parte della linea antinovecentista. Vi ringrazio in anticipo.
il 22 Maggio 2016, da Alessio Marchesani
Ciao Alessio, quella tra novecentisti e antinovecentisti è una distinzione elaborata da Pasolini, a quanto espresso da lui, dunque dobbiamo riferirci in questo caso. Nello specifico, Pasolini identifica nei novecentisti quei poeti che si rifanno all'esperienza ungarettiana e a quella degli ermetici, e gli antinovecentisti in coloro che prendono le mosse dalla poetica di Saba, Gozzano e, appunto, Montale. Nello specifico, Montale viene identificato da Pasolini tra i capostipiti di un'ipotetica corrente antinovecentista poiché nella sua poesia, legata alle esperienze del presente - come la guerra - pur senza esplicitarle e indagarle direttamente, ricerca una voce che possa essere accomunata alla prosa pur differendovi radicalmente. Spero di aver chiarito i tuoi dubbi, un saluto!