Pier delle Vigne e Catone

Perché Pier delle Vigne non fu "stabilito" nel purgatorio nonostante sia stato,per certi versi,costretto al suicidio? non era anche il suo un atto di libertà come quello di Catone?


il 24 Novembre 2015, da Michele Giannetti

Matilde Quarti il 24 Novembre 2015 ha risposto:

Ciao Michele, in realtà la tua domanda andrebbe posta al contrario, infatti non è strano tanto che Dante abbia posto Pier delle Vigne nel tredicesimo canto dell'Inferno, quanto che abbia scelto Catone, pagano e suicida, come guardiano del Purgatorio. Possiamo però ipotizzare che mentre il gesto di Catone è dettato da un'estrema rivendicazione di libertà, tanto da risultare simbolo di questa stessa, quello di Pier delle Vigne non sia ugualmente eroico. Infatti Pier delle Vigne, cortigiano, si suicida dopo essere caduto in disgrazia, preferendo quindi la dignità presso la corte imperiale di Federico II alla vita donatagli da Dio. Ti saluto :)


Chiaro e tondo,grazie mille! - Michele Giannetti 24 Novembre 2015

Prego Michele, buono studio! - Matilde Quarti 24 Novembre 2015

Davide Conte il 04 Febbraio 2018 ha risposto:

Grazie al particolare contesto storico, Catone rappresenta sì la libertà, ma in particolare la libertà cristiana di chi sceglie di liberarsi dal peccato - come fanno le anime che si trovano nel Purgatorio: questa è la principale motivazione per cui Pier e Catone non sono puniti nello stesso luogo. In secondo luogo, è fin dai tempi del suo suicidio che Catone è diventato sinonimo di giustizia morale e austerità; quindi, Dante l'ha scelto come custode dell'Antipurgatorio anche per questa tradizione secolare.