Placenta nei marsupiali

1) In alcune descrizioni dei marsupiali si parla di una placenta embrionale. Esiste nei marsupiali una struttura anatomica, seppure imperfetta, paragonabile alla placenta degli euteri? 2) Si conoscono altre ipotesi che spieghino la loro estinzione in gran parte delle aree dove erano diffusi? Almeno nelle Americhe sono sopravvissuti nonostante la diffusione dei mammiferi placentati. Il fatto che in Australia abbiano tanto sofferto per l'introduzione di roditori e lagomorfi potrebbe essere paragonabile ad altre situazioni in cui le specie autoctone hanno sofferto per l'introduzione di specie aliene più' aggressive, ad esempio, o più' prolifiche, senza dipendere necessariamente dalla modalità' di nutrimento dei piccoli. Grazie


il 09 Ottobre 2015, da Roberto De Simone

Stefano Bertacchi il 21 Ottobre 2015 ha risposto:

Caro Roberto, grazie per le interessanti domande, a cui cercherò di rispondere nel limite delle mie conoscenze. 1) non ho mai sentito parlare di placenta embrionale per quanto riguarda i marsupiali, non escludo tuttavia ci possa essere una qualche protezione rudimentale negli euteri, fermo restando che dovrebbe essere un qualcosa di molto lontano dalla nostra placenta. 2) l'ipotesi della concorrenza risulta essere la più plausibile, probabilmente i pochi marsupiali americani sono sopravvissuti grazie all'occupazione di nicchie ecologiche particolari, che hanno permesso loro la convivenza con altri animali. Una cosa che mi viene in mente è che i marsupiali americani sono affini all'opossum, che ha una prole elevata rispetto a molti marsupiali australiani