POPPER

Ciao, ho l'orale di maturità tra due giorni. Riuscite a spiegarmi la teoria dei tre mondi e tutta la questione del realismo dell'"ultimo Popper" in modo più comprensibile? E' l'unico dubbio che mi è rimasto ma mi angoscia non poco. Se riusciste in tempo, grazie infinite


il 29 Giugno 2014, da Francesca Biondaro

Astorino Simone il 30 Giugno 2014 ha risposto:

Ciao! Popper elabora nel tempo tesi di tipo realistico - obiettivistiche basate su una concezione della verità come corrispondenza tra proposizione e fatti. Un esempio un po' banale: la proposizione "oggi c'è il sole" è vera se e solo se nella realtà c'è il sole, altrimenti è falsa. Riprendendo un po' Aristotele, vere sono le proposizioni che congiungono cose che in realtà sono congiunte oppure che disgiungono cose che in realtà sono disgiunte; viceversa, false sono le proposizioni che connettono cose nella realtà disgiunte o disconnettono cose congiunte.. (spero di non averti confuso ulteriormente) Scrive lui stesso: "accetto la teoria propria del senso comune (difesa e perfezionata da Alfred Tarski) che la verità è corrispondenza con i fatti (o con la realtà); o più esattamente che una teoria è vera se e solo se corrisponde ai fatti". L'ipotesi realistica - l'unica che ci fa "rammentare che le nostre idee possono essere errate" - ci permette di dichiarare che una teoria scientifica sia vera o falsa, dato che questa va a "sbattere" contro la realtà.. Quanto alla teoria dei tre mondi, essa non va presa troppo alla lettera o troppo rigidamente. Detto questo, Popper distingue tre mondi o universi: 1) mondo degli enti e degli stati fisici 2) mondo degli stati mentali e delle disposizioni all'agire 3) mondo dei contenuti oggettivi di pensiero. C'è infine chi ha parlato di una forte influenza platonica, per quanto concerne il mondo tre: tuttavia, occorre rammentare che le teorie non sono astratte da tempo e uomo, anche perché scrive Popper che il mondo 3 è prodotto dell'attività umana. Se hai altri dubbi, chiedi pure. In bocca al lupo!

Matilde Quarti il 01 Luglio 2014 ha risposto:

Ciao Francesca, aggiungo a quanto detto da Simone solo un paio di precisazioni. Gli stati mentali e disposizioni dell'agire che formano il Mondo 2 sono sempre esperienze soggettive, ma si differenziano dai contenuti di pensiero del Mondo 3 in quanto con questi ultimi Popper intende specificamente le teorie, siano esse scientifiche, religiose, metafisiche. Questi contenuti di pensiero sono oggettivi perché non dipendono da stati d'animo momentanei e, quindi, acquistano quindi realtà al pari di oggetti della vita quotidiana.