Risposta Commento

Vorrei chiedere a Giovanni Barazzetta di rispondeere alla mio ultimo commento sulla domanda "Compressore o macchine elettriche simili"


il 10 Dicembre 2015, da Giuseppe Verde

Giovanni Barazzetta il 10 Dicembre 2015 ha risposto:

Ciao Giuseppe! Purtroppo i commenti ad una risposta non producono notifiche, quindi me la sono persa :/ Sorry. Copio incollo il tuo commento qui sotto, di modo che tutti lo possano vedere:$$ $$"Ciao Giovanni, ma la parte di energia dissipata (il calore) dal dispositivo principale (secondo le tue ipotesi) può essere riconvertita (in parte recuperata) in qualcosa che possiamo riutilizzare, (esempio in una batteria); ti trovi che in questo ragionamento logico, il rendimento del compressore diminuisce ma quello complessivo (compressore + alternatore) aumenta? Ad esempio se il rendimento del compressore è di 0.8 e quello dell'alternatore è di 0.85 , allora vuol dire che se agiscono insieme, il rendimento dei singoli componenti diminuisce ma il rendimento complessivo aumenta. Ad esempio : 0.42 + 0.46 = 0,88 (in accordo col fatto che parte dell'energia dissipata in calore è stata riconvertita in energia elettrica dall'alternatore). Poi avrò modo di pubblicare sul sito il mio brevetto (in un applicazione termodinamica)."$$ $$Posso chiederti da dove arrivano i numeri $0.42$ e $0.46$ nell'ultima formula? E perché sono sommati tra loro? Come le componenti di un circuito, macchine termiche possono essere collegate in serie (quando una assorbe parte del calore scaricato dall'altra) o in parallelo (quando lavorano indipendentemente tra loro scambiando calore con le stesse sorgenti): il calcolo varia sostanzialmente, e i parametri da determinare sono molti, soprattutto in presenza di un grande numero di componenti. Ad ogni buon conto, quasi sicuramente un calcolo teorico si discosterà sensibilmente da qualsiasi risultato sperimentale. Ciao e buona serata :3