Sant'Agostino
Qual'è la concezione del tempo per i cristiani? (con Sant'Agostino)
il 06 Novembre 2014, da Denny Rose
Ciao Denny, per Agostino il tempo non ha una compattezza in quanto si configura principalemente come mancanza di essere. Il tempo è creato da Dio e la sua estensione è l'eternità. Per l'uomo quindi il tempo è non essere poiché il passato non è più, il futuro non è ancora e il presente non può essere davvero identificato poiché è un continuo passaggio al non essere più. Interessante come Agostino anticipi di secoli il pensiero del filosofo francese Henri Bergson (se sei interessata ad approfondire l'argomento ti lascio qui il link alla lezione su Bergson: https://library.weschool.com/lezione/riassunto-filosofia-bergson-tempo-slancio-vitale-intuizione-7560.html ). Spero di esserti stata utile, ciao!
Ciao Denny! Aggiungo alla risposta di Matilde Quarti due piccole precisazioni: il tempo è, se vogliamo essere più precisi, sempre diretto verso il progresso - secondo uno "sviluppo a posteriori" se vogliamo usare i termini con cui si espresso Karl Lowith - (si pensi ad una retta) ed è indirizzato verso un fine scelto da Dio, che è bene: i mali che compaiono lungo il percorso della vita, dunque, sono solo transeunti e consistono in una privazione di bene. Inoltre, il tempo è poi definito come "distensio animi", estensione dell'animo tra "memoria", "intuizione" e "attesa", secondo quanto è già stato detto da Matilde. Buona serata