Semantica mortuaria, inferno/paradiso

Cerco informazioni aggiuntive per i miei studi sulla semantica mortuaria (fortemente presente all'interno del romanzo), collegata anche alle immagini dell'inferno e del paradiso.


il 06 Luglio 2015, da Martina Ciaramidaro

luca ghirimoldi il 06 Luglio 2015 ha risposto:

Ciao, non sono sicuro di aver capito bene: mi fai qualche esempio di semantica mortuaria? :)

Martina Ciaramidaro il 07 Luglio 2015 ha risposto:

Durante tutto il racconto ci sono riferimenti alla morte, i romanzi che Milton regala a Fulvia parlano tutti di personaggi femminili che muoiono, il paesaggio trasfigurato che diventa infernale e richiama (già con il nome del protagonista) Il paradiso perduto di John Milton, i continui riferimenti ai malesseri fisici del protagonista... ecc. Mi chiedevo quale fosse la motivazione di tutto ciò, se è solo un modo per esprimere la durezza della guerra o c'è dell'altro.


Ciao, ho capito! Secondo me (ma è un’interpretazione personale) i vari riferimenti “mortuari” si collegano al tema della ricerca della verità sul rapporto tra Fulvia e Giorgio. I rimandi sotterranei alla morte (che diventano sempre più frequenti fino a culminare nella scena finale) segnano la circolarità della ricerca di Milton, che ritorna alla villa per imbattersi non nella soluzione dei suoi dubbi ma nelle pattuglie dei fascisti. Il classico topos Amore-Morte viene quindi riformulato alla stregua di un percorso di ricerca di una verità assoluta e dai significati ben più stratificati di quelli della semplice trama sentimentale. Se questa “questione privata” si conclude tragicamente, i riferimenti alla morte (e più ancora quelli al fango, alla pioggia, alle difficoltà dello spostamento, alla nebbia e così via) potrebbero essere intesi come tutti gli ostacoli che si frappongono tra Milton e la verità. Più che ai rimandi a Dante (che in tal senso sarebbero molto generali e generici) si potrebbe pensare a un confronto interno a Fenoglio per quanto riguarda quest’aspetto, magari pensando al “Partigiano Johnny” (qui una nostra lezione: https://library.weschool.com/lezione/il-partigiano-johnny-beppe-fenoglio-riassunto-trama-analisi-personaggi-11218.html), ai racconti “I ventitré giorni della città di Alba”, “La pioggia e la sposa” oppure al romanzo breve “La malora”. Oppure, sulla strada dei rimandi intertestuali, il collegamento potrebbe essere con il tema della morte nei poeti inglesi amati e tradotti da Fenoglio (B. Fenoglio, “Quaderno di traduzioni”, Torino, Einaudi, 2000). Un saluto! - luca ghirimoldi 07 Luglio 2015

Martina Ciaramidaro il 07 Luglio 2015 ha risposto:

Forse ora mi sono accorta di non aver messo il riferimento al romanzo di cui stavo parlando, Una questione privata. Scusa, mi sono iscritta da poco e non so bene come funziona, pensavo che scrivendolo sotto la lezione del romanzo spuntasse la domanda già riferita a quello. Vabè comunque parlo di Una questione privata :)


Sì, esatto: una domanda sotto ad una lezione viene automaticamente correlata a quella! :) - luca ghirimoldi 07 Luglio 2015

Martina Ciaramidaro il 07 Luglio 2015 ha risposto:

Grazie per le risposte. :) Comunque non è una mia interpretazione personale, mi è stato spoegato dalla professoressa di letteratura italiana contemporanea del corso che frequento all'università, solo che non aveva approfondito questa tematica e avevo solo degli spunti. Grazie ancora comunque. :)

Martina Ciaramidaro il 07 Luglio 2015 ha risposto:

Ok ho toppato di nuovo, intendevi la tua interpetazione. Capito :)


Prego, figurati! :) In bocca al lupo per l'esame! - luca ghirimoldi 08 Luglio 2015