Società delle Nazioni

Perchè non ratificarono il Trattato di Versailles nel 1919 in quanto un anno prima, in Parlamento, Wilson (democratico) non ricevette l'appoggio dal Partito Repubblicano per farlo.

La Società delle Nazioni era uno dei 14 punti proposti dal presidente americano Woodrow Wilson fortemente liberista e per l'autodeterminazione dei popoli. Alla Conferenza di pace a Versailles (1919) Inghilterra e Francia portarono avanti una politica tesa ad una certa interpretazione di questi fondamenti: i primi soprattutto in chiave coloniale, i secondi con intenti punitivi verso la Germania. Gli stessi Stati Uniti abbandonarono progressivamente l'interesse per le complesse vicende europee verso una politica di disimpegno (isolazionismo), per cui il nuovo ordine mondiale sognato da Wilson dopo la guerra svanì, compresa una forte Società delle Nazioni

La ragione principale del rifiuto degli USA di far parte della Società delle Nazioni, che paradossalmente fu fortemente voluta dal presidente Wilson, risiedeva nell'art. 10 del Covenant (il patto istitutivo). L'art. 10 prevedeva che "I membri della Società si impegnano a rispettare e a mantenere contro ogni aggressione esterna l’integrità territoriale e l’indipendenza politica presente di tutti i Membri della Società. In caso di aggressione, o di minaccia o di pericolo di aggressione, il Consiglio avvisa ai mezzi per assicurare l’esecuzione di questo obbligo". In caso di aggressione a un membro alleato, gli USA avrebbero avuto l'obbligo di entrare in guerra, cosa che andava contro la cosiddetta "dottrina Monroe" adottata dagli americani fino ad allora. Il presidente, pertanto, non ebbe l'appoggio dei Repubblicani e, colpito da un malore, non ebbe nemmeno la forza di imporre la proprià volontà. Indiscutibilmente, la mancata adesione degli USA fu un elemento di grande debolezza nella "vita" della Società delle Nazioni; tuttavia, non è del tutto corretto affermare che di lì in poi gli USA adottarono una politica isolazionista: non a caso ospitarono la conferenza di Washington (1921-22) che trattava principalmente la limitazione delle forze navali (piano Hughes).