Spiemontizzazione

Perche' Alfieri decise di "spiemontizzarsi"?


il 07 Giugno 2015, da Salvina L

Matilde Quarti il 08 Giugno 2015 ha risposto:

Ciao Salvina, Alfieri fin da giovane è animato da profondi ideali antitirannici, che si radicano in lui ulteriormente grazie a un lungo viaggio in cui tocca le maggiori corti europee e allo studio degli Illuministi francesi. Pertanto decide di abbandonare il vassallaggio nei confronti del Re di Sardegna e di dedicarsi interamente all'attività letteraria, per far questo nel 1778 cede a sua sorella tutti i suoi beni, accordandosi per ricevere un vitalizio che gli permettesse di continuare il lavoro poetico. Ti saluto!

Claudia Noto il 10 Giugno 2015 ha risposto:

Aggiungerei anche che questo desiderio di spiemontizzarsi fu più vissuto in termini letterari ed esistenziali che non in termini politici. La critica che infatti conduce contro l aristocrazia non configura in lui nessuna alternativa politica positiva e neppure ne sente il bisogno si tratta infatti dinuna critica condotta in nome del proprio individualismo e pertanto accanto alla critica dell'aristocrazia si aggiunge quella della borghesia e della plebe. Diciamo che lui ha un atteggiamento astratto e velleitario ciò lo possiamo notare sia nelle opere politiche sia nel fatto che inizialmente appoggia lw rivoluzioni del tempo scrive infatti l'America libera e Parigi sbastigliato successivamente invece quando si accorge che le rivoluzioni erano nate più da interessi materiali ritratta ciò che aveva scritto prima e scrive il misogallo ovvero l'odiatore dei francesi