Spiemontizzazione
Perche' Alfieri decise di "spiemontizzarsi"?
il 07 Giugno 2015, da Salvina L
Ciao Salvina, Alfieri fin da giovane è animato da profondi ideali antitirannici, che si radicano in lui ulteriormente grazie a un lungo viaggio in cui tocca le maggiori corti europee e allo studio degli Illuministi francesi. Pertanto decide di abbandonare il vassallaggio nei confronti del Re di Sardegna e di dedicarsi interamente all'attività letteraria, per far questo nel 1778 cede a sua sorella tutti i suoi beni, accordandosi per ricevere un vitalizio che gli permettesse di continuare il lavoro poetico. Ti saluto!
Aggiungerei anche che questo desiderio di spiemontizzarsi fu più vissuto in termini letterari ed esistenziali che non in termini politici. La critica che infatti conduce contro l aristocrazia non configura in lui nessuna alternativa politica positiva e neppure ne sente il bisogno si tratta infatti dinuna critica condotta in nome del proprio individualismo e pertanto accanto alla critica dell'aristocrazia si aggiunge quella della borghesia e della plebe. Diciamo che lui ha un atteggiamento astratto e velleitario ciò lo possiamo notare sia nelle opere politiche sia nel fatto che inizialmente appoggia lw rivoluzioni del tempo scrive infatti l'America libera e Parigi sbastigliato successivamente invece quando si accorge che le rivoluzioni erano nate più da interessi materiali ritratta ciò che aveva scritto prima e scrive il misogallo ovvero l'odiatore dei francesi