Umanesimo e Rivoluzione scientifica
Ciao ragazzi, avrei due domande: 1 Per Niccolò Cusano la matematica ha un fine tecnico-pratico? 2 La filosofia naturale di Galileo Galilei ha come destinatario l'uomo? Grazie mille.
il 13 Ottobre 2014, da Lorenzo Meregalli
Ciao Lorenzo, per Cusano la matematica è una via di conoscenza del divino. Secondo il filosofo, infatti, gli strumenti concettuali dell'uomo non sono adeguati alla conoscenza di Dio, da questo punto di vista, allora, la matematica offrendo casi casi di coincidenza degli opposti, può offrire uno squarcio su una parte del tutto mentre l'unità divina rimane inattingibile. Per quanto riguarda Galileo, egli crede fermamente nella validità del rapporto causale e nell'uniformità dell'ordine naturale, che, pertanto, è necessario e immutabile. La natura quindi è un ordine causale e oggettivo regolato da leggi. Posto questo l'uomo non deve ricercare nella natura la causa finale, ma solo la causa efficiente (cioè il come, non il perché), quindi nella ricerca scientifica deve occuparsi delle leggi attraverso cui la natura agisce. Infatti Galileo applica la sua ricerca nello studio dell'astronomia o delle maree e in scoperte scientifiche quanto mai pratiche come il cannocchiale. In ogni caso, se sei interessato, su Galilei abbiamo tre lezioni; una più generale https://library.weschool.com/lezione/galileo-vita-opere-saggiatore-dialogo-sidereus-nuncius-copernico-eliocentrismo-9338.html ; una su cannocchiale e metodo scientifico https://library.weschool.com/lezione/galileo-vita-opere-saggiatore-dialogo-sidereus-nuncius-copernico-eliocentrismo-9338.html ; e un'ultima sul Saggiatore https://library.weschool.com/lezione/galileo-saggiatore-metodo-scientifico-sistema-tolemaico-urbano-VIII-orazio-grassi-9419.html Ti saluto, spero di esserti stata utile! :)