Verifica: L’Italia nella Prima Guerra Mondiale e le trattative di pace
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Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, gran parte delle forze politiche italiane sono contrarie all’intervento bellico.
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Collega ciascuna forza politica alle ragioni per cui propende per la neutralità nella Prima Guerra Mondiale.
Liberali giolittianiCattoliciSocialisti -
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Collega ciascuna forza politica alle ragioni per cui propende per l’intervento nella Prima Guerra Mondiale.
DemocraticiLiberal-conservatoriRivoluzionariNazionalisti -
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Il “Patto di Londra”:
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Chi è il generale italiano che guida l’esercito nelle prime offensive lungo il fronte orientale?
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Le prime quattro battaglie sull’Isonzo:
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Come si è soliti chiamare la spedizione austriaca che, il 15 maggio 1916, l’Austria sferra contro l’ex-alleato italiano?
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Tra i quattordici punti stilati nel 1918 da Woodrow Wilson ci sono anche l’abolizione della diplomazia segreta, l’abbassamento delle barriere doganali, l’affermazione del principio di nazionalità.
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Quale battaglia nell’ottobre 1918 risulta decisiva per la guerra tra Italia e Austria?
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Alla Conferenza di pace di Parigi, sono escluse le potenze sconfitte.
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Nella Conferenza di pace di Parigi, il Trattato di Versailles:
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La Società delle Nazioni, creata dopo la Prima Guerra Mondiale, è un efficace elemento diplomatico, che assicura stabilità politica e pace in Europa per almeno vent’anni.