Chiara Burberi ha lasciato il proprio posto di manager in azienda per investire sul futuro dei ragazzi. Quali sono i suoi consigli ad un diciannovenne per affrontare il percorso di studi universitari?
Ciò che è importante è seguire le proprie passioni e farlo con impegno e serietà. Se non si ha una vera passione o un talento il consiglio di Chiara è quello di approfittare del mondo: viaggiare e conoscere persone, senza rifugiarsi nella prima facoltà "facile" consigliata da qualcuno. La laurea non è davvero indispensabile: le start up sono piene di gente non laureata, come Mark Zuckerberg, Bill Gates e Steve Jobs. Come direbbe Margherita Hack, conta molto di più affrontare la vita con la "voglia di vincere"!
Chiara Burberi, nata, cresciuta e maleducata a Milano dal 1967, ha detto basta con la consulenza a grandi aziende e con la formazione per manager per fondare una start up, Redooc, la cui missione è quella di rendere la matematica "pop" attraverso una piattaforma online che renda l'apprendimento dei numeri semplice come un gioco.