Il commercio, sia fisico sia digitale, si sta trasformando. Oggi i consumatori sono abituati a usare una molteplicità di canali e di strumenti: oltre che i media tradizionali, il web, gli smartphone, i tablet e i social network.
I dispositivi mobili connessi ad Internet e i social network sono fenomeni recenti, la cui diffusione su scala planetaria è iniziata solo quattro o cinque anni fa. L'e-commerce deve quindi andare incontro a queste nuove esigenze, fornendo multiple "touch point" ai consumatori.
Il commercio elettronico sta inoltre modificando anche i modelli di filiera: sono in rapida crescita gli e-commerce verticali, ad esempio Fab.com per il design, e il settore nel Natale 2012, in Italia, ha visto il successo dei prodotti unici, fatti a mano. Anche la parte finale della filiera sta cambiando, con nuovi modelli di logistica.
L'operatore di e-commerce si può concentrare su un segmento di mercato per portarlo su diversi device, rivoluzionando così i modelli di offerta. Anche perché la domanda c'è già e continuerà ad aumentare.
Alberto D'Ottavi è giornalista, consulente ed imprenditore. Esperto di innovazione tecnologica, ha cofondato nel 2009 Blomming, uno dei primi siti europei di social commerce.