Si chiama equazione ogni uguaglianza tra due espressioni algebriche. Si tratta del problema di determinare per quali valori delle incognite l’uguaglianza risulta verificata.
Il grado di un’equazione è il massimo esponente con cui compare l’incognita. Se il grado è 1, l’equazione si dice lineare.
Risolvere un’equazione nell’incognita x significa trovare, se esistono, i numeri che, se sostituiti al posto della x, danno un’uguaglianza vera: questi numeri si chiamano soluzioni o radici dell’equazione.
In base al tipo di equazione, le soluzioni possono essere alcune, una, nessuna o infinite. Se le soluzioni sono un numero finito l’equazione si dice determinata, se sono in numero infinito si dice indeterminata. Se invece non ci sono soluzioni l’equazione è impossibile.
NB- un’equazione può contenere altre lettere oltre all’incognita: sono i parametri e vanno considerati come costanti, rappresentano valori che si suppone siano noti.
In collaborazione con Redooc