Si parla di impresa individuale quando il soggetto giuridico a carico dell'impresa è una persona fisica che risponde in prima persona alle esigenze dell'impresa; si può dedurre, quindi, che, in caso di fallimento dell'impresa, anche l'imprenditore individuale fallisce. Per la costituzione dell'impresa è necessaria l'effettiva inizializzazione dell'attività economica. Su questo punto la giurisprudenza non è riuscita a risolvere i dubbi suscitati, in quanto esistono due dottrine diverse: da una parte si afferma che l'impresa nasce dal momento in cui vengono redatti gli atti di organizzazione, ovvero quegli atti preliminari per la programmazione dell'attività aziendale (ad esempio acquisto o affitto dei locali e personale dipendente); da un'altra parte, invece, si sostiene che l'attività nasce dal momento in cui vengono scritti gli atti di organizzazione, cioè quelli che avvengono successivamente all'inizio dell'attività aziendale (ad esempio acquisto dei fattori produttivi).
Si tratta di impresa in quanto esiste un vero e proprio imprenditore, ai sensi dell'articolo 2082 del Codice Civile: "L'impresa è un'attività professionalmente organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi".
- L'impresa deve avere un carattere economico, in quanto deve almeno essere in grado di coprire i costi per un lungo periodo di tempo (teoria attuale), mentre in passato si pensava che l'impresa dovesse raggiungere un utile o profitto per remunerare l'imprenditore dei capitali di rischio.
- Si afferma il concetto di professionalità, cioè l'attività deve essere ripetuta, e non saltuaria. La gestione di uno stabilimento balneare, ad esempio, è comunque un'attività professionale, in quanto si svolge sempre con regolarità durante la stagione estiva.
- L'attività deve essere organizzata, come si evince dagli articoli 2086 ("L'imprenditore è il capo dell'impresa e da lui dipendono gerarchicamente i suoi collaboratori.") e 2555 ("L'azienda è il complesso dei beni organizzati dall'imprenditore per l'esercizio dell'impresa.")
- I beni o servizi devono essere destinati al mercato per soddisfare i bisogni dei consumatori, generalmente delle famiglie.