Il ruolo della chiesa e il monachesimo tra Quattrocento e Seicento.
L'inizio dell'Alto Medioevo, il periodo che va dal 400 al 600 d. C., rappresenta un momento storico colmo di avvenimenti contraddittori, alcuni dei quali apparentemente negativi ma che costituiscono la base per la costruzione di ciò che avverrà successivamente. Tra questi, possiamo citare le invasioni da parte delle popolazioni germaniche: gli Ostrogoti che scendono nella penisola italica, i Burgundi e i Franchi che si stanziano in quella che allora si chiamava Gallia (e che prese poi il nome di Francia), i Baschi e i Visigoti nella penisola iberica, i vandali nel Nord dell'Africa, in Sardegna e in Corsica.
In questo clima di distruzione, la Chiesa è l'unica istituzione che riesce a mantenere i collegamenti tra l'età passata e la cultura successiva: essa, soprattutto in Occidente, aumenta il proprio carisma, ed è la sola autorità in grado di trattare con i nuovi dominatori. Sono, infatti, Leone I Magno nel 452 e Gregorio I nel 593 a difendere Roma, prima dagli Unni e poi dai Longobardi.
Paolo Scorzoni, insegnante per passione, si è preparato sul Cooperative Learning e sul metodo Feuerstein. Da 15 anni svolge anche l'attività di formatore collaborando, tramite la società Lindbergh, con numerose scuole in tutta Italia e con la facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Padova. Gestisce il sito per insegnanti www.abilidendi.it e nel 2011, illuminato da Khan Academy, ha aperto il canale www.youtube.com/user/ScuolaInterattiva.
Video su Storia medievale
Relatori