Fonema
Definizione
In fonologia, il “fonema” è l’unità minima e non ulteriormente scomponibile di un sistema linguistico. Il fonema costituisce il fono (ovvero l’aspetto fisico del linguaggio, le onde sonore che compongono e realizzano una parola) inteso in senso funzionale, ovvero come unità distintiva in grado di modificare il significato di una parola. Se pensiamo alla serie di parole: “cane”, “pane”, “tane”, “sane”, “rane”, “vane”, “lane”, “nane”; esse si differenziano tra loro (e il loro significante rimanda a significati diversi) solo in virtù della modifca del fonema iniziale. In una lingua, due parole che si distinguono dal punto di vista del significato per un singolo fonema vengono definite "coppia minima" (come in “palla” vs. “balla”). Convenzionalmente, un fonema viene indicato tra sbarre oblique (ad esempio: /c/, /p/, /t/, /s/, /r/ e così via).
Alchene? Sinestesia? Glicogeno?
Sei sicuro di sapere cosa significano queste parole?!?
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