Accelerazione

Di che tipo di accelerazione si tratta? Si è semplicemente moltiplicato il coefficiente d'attrito per la forza g: 0,3 x 9,8m/s^2 = 2,94m/s^2 e tale accelerazione trascura completamente la massa di primo acchito. Che utilità avrebbe ricavare questa accelerazione? È quella che si sottraerebbe in un eventuale moto accelerato?


il 08 Agosto 2014, da Ludovico Mazzotta

Astorino Simone il 08 Agosto 2014 ha risposto:

Ciao Ludovico, anzitutto ad essere sincero nella lezione https://library.weschool.com/lezione/forza-attrito-dinamico-corpo-superficie-ruvida-forza-peso-vettori-accelerazione-7971.html non riesco a trovare il calcolo che hai riportato nella domanda (che per giunta non avrebbe senso, dato che moltiplichi il coefficiente d'attrito per l'accelerazione per ottenere l'accelerazione..). E la massa non viene trascurata, riporto qui, infatti, il calcolo: Fa=0.3⋅4kg⋅9.8m/s2=11.8N troviamo la forza d'attrito la cui formula prevede l'utilizzo dell'accelerazione di gravità (Fa=μdmg).. L'accelerazione che invece si trova è quella per un eventuale moto rettilineo uniformemente accelerato.. (di qui, se avessimo la lunghezza del tratto, potremmo trovare, ad esempio, la velocità o il tempo impiegato a fermarsi o a percorrere tutto il tratto). Spero di essere stato chiaro e di aver risposto in modo esauriente alla tua domanda. In caso contrario, non esitare a rispondere :)


Allora, fino al punto in cui spiega di come la Forza d'attrito Fa sia ottenuta facendo Fa=0,3 x 4kg 9,01m/s^2 = 11,8N mi è tutto chiaro. Questa, insomma, è la forza d'attrito che una forza opposta deve vincere per poter spostare il corpo di 4kg. Quello che non ho capito, interessa la formula a=F/m, perché dopo aver ottenuto questa accelerazione a=F/m=2,95m/s^2, mi sono accorto che, alla fine è come moltiplicare il coefficiente d'attrito (incluso nella forza appunto) per la forza g. Infatti otteniamo 2,95m/s^2 semplificando nel calcolo la massa poiché essa è inclusa sia nella forza d'attrito F che è 4kg x 9,81m/s^4 x 0,3, che nel divisore sempre di 4kg, quest'ultima e la prima si semplificano e non rimane che 9,81m/s^2 x 0,3 = 2,95m/s^2. Una accelerazione che sembra svincolana dalla massa. Questo corpo se non sottoposto ad altre forza rimarrà fermo non può muoversi e se mai venisse coinvolta un'altra forza, mettiamo di 100N laterale, il corpo si muoverebbe allora a quel punto con un'accelerazione pari a a=(100N-11,8N)/4kg= 22,05 m/s^2 ma se escludiamo altre forze, mi sembra solo strano ricavare l'accelerazione a partire dalla Forza d'attrito che dovrebbe svavorire il movimento anziché favorirlo. - Ludovico Mazzotta 09 Agosto 2014

Ciao Ludovico, hai assolutamente ragione: l'accelerazione dovrebbe risultare negativa (dato che si conta solo la forza di attrito e dunque si tratta di decelerazione). Benché ti dica questo, il problema è corretta, anche se forse si tratta di una risoluzione un po' ambigua: infatti, prima di calcolare l'accelerazione è stato scritto che la forza d'attrito farà decelerare il corpo. Risulta abbastanza ovvio, a quel punto, che quella di sotto sia stata scelta come positiva solo per il verso, ma che in realtà si tratti di una decelerazione. Ad ogni modo, se confonde si può sempre correggere (mettendo il segno negativo alla forza e, ottenendo in tal modo, un'accelerazione negativa). Buona giornata - Astorino Simone 09 Agosto 2014

Ho capito. Dunque l'accelerazione che ricaviamo non è altro che, alla fine, l'accelerazione "persa" in un moto uniformemente accelerato e perciò se imprimessi una forza di 100N non mi servirà sottrargli gli 11,8N della Fa poiché sono già contati. Dunque se, tornando sempre allo stesso esempio dei 100N, volessi trovare l'accelerazione del corpo dovrei fare a=100N (della forza impressa) / 4kg = 25m/s^2 ed a questi sottrarre appunto l'accelerazione di 2,95m/s^2 ottenendo di fatti i 22,05m/s^2 che avrei ottenuto allo stesso modo facendo invece a=(100N-11,8N)/4kg che risulta sempre 22,05 m/s^2. Grazie mille e buona giornata anche a lei :) - Ludovico Mazzotta 09 Agosto 2014

"persa" è un po' fuorviante forse.. si tratta proprio di una decelerazione: la forza d'attrito d'altronde è da considerarsi negativa (immancabilmente, dunque, l'accelerazione sarà negativa). Nel caso in cui poi ci fosse un'altra forza, il tuo calcolo è corretto (anche se solitamente si sottraggono prima le forze, poi si divide per la massa..ossia il tuo secondo metodo). Grazie mille a te! (e, se posso, il "tu" va benissimo per chi ha 18 anni come me) - Astorino Simone 09 Agosto 2014