Alfieri
Quali sono i motivi che spinsero alfieri a dedicarsi al genere tragico? C'è differenza tra tragedia e dramma?
il 13 Giugno 2015, da Claudia Noto
Dramma: Componimento letterario destinato a essere rappresentato, azione scenica: le tragedie di Skakespeare e le commedie di Goldoni appartengono entrambi al genere letterario del dramma. Tragedia, disgrazia. Tragedia: Opera teatrale che racconta vicende di contrasti drammatici e di grandi passioni che si concludono con la morte dei protagonisti o comunque con eventi dolorosi terribili.
Ciao Claudia, tra le cause che spingono Alfieri a dedicarsi al genere tragico possiamo identificare innanzitutto un motivo autobiografico, ovvero la profonda insoddisfazione esistenziale che coglie l’autore al ritorno dai suoi viaggi continentale nel 1772. La vita aristocratica e le superficiali relazioni sentimentali lasciano Alfieri, come egli stesso scrive, in uno stato “bizzarro e tormentosissimo”, che si conclude all’incirca nel 1775, per una “fatale e ad un tempo fausta cometa”. Si tratta dell’ispirazione letteraria, o meglio della scoperta della tragedia come contenitore formale adatto a scaricare gli affetti e le pulsioni che lo assillano. L’introspezione e il tormento dei personaggi alfieriani (pensa alla Mirra: https://library.weschool.com/lezione/mirra-tragedie-alfieri-incesto-2264.html o a Saul: https://library.weschool.com/lezione/alfieri-saul-riassunto-e-analisi-del-testo-2282.html) sono allora concretizzazioni del “forte sentire” dell’autore, che sceglie il genere letterario più alto e nobile per trasporvi le proprie passioni, che sono per lui l’unica materia possibile della tragedia. Non si tratta però di testi del tutto autorefenziali: Alfieri (vicino alla sensibilità romantica in questo) è del tutto convinto che siano proprio le passioni personali a permettere all’autore di “parlare” a tutti gli uomini, spingendoli alla libertà. Spiega Alfieri: “Io credo fermamente che gli uomini debbano imparare in teatro ad essere liberi, forti, generosi, trasportati per la vera virtù, insofferenti d’ogni violenza, amanti della patria, conoscitori dei propri diritti, e in tutte le passioni loro ardenti, retti e magnanimi”. Per la distinzione tra “tragedia” e “dramma”, quest’ultimo si caratterizza in generale come un componimento letterario destinato alla rappresentazione scenica (a fianco, ad esempio, alla narrazione o alla poesia). Nel teatro moderno e a volte nel linguaggio comune, è divenuto un sinonimo di tragedia, sebbene con un minor peso alla vicende dolorose e tristi. Con “tragedia” si intende invece un’opera drammatica di stile e contenuto elevati, che si conclude in maniera infelice (spesso con la morte dei protagonisti, come ad esempio nelle tragedie di Shakespeare: https://library.weschool.com/lezione/amleto-di-shakespeare-riassunto-e-commento-6096.html https://library.weschool.com/lezione/riassunto-macbeth-shakespeare-trama-teatro-elisabettiano-12561.html https://library.weschool.com/lezione/riassunto-otello-trama-william-shakespeare-iago-desdemona-12563.html). Un saluto e buona giornata! :)