BIOT SAVART

Ciao Ginevra. Cerco di fare un po’ di chiarezza sull’argomento. Per prima cosa supponi di avere un filo rettilineo lungo $l$ metri e percorso da corrente $i$, immerso in un campo magnetico di intensità $B$. Se il campo magnetico è perpendicolare al filo, allora il filo è soggetto a una forza (forza di Lorentz) di intensità $F = i \cdot l \cdot B$. La formula inversa $$B = \frac{F}{i \cdot l}$$è proprio la prima formula che hai detto tu, e permette di ricavare l’intensità del campo magnetico $B$ che agisce perpendicolarmente a un filo rettilineo di lunghezza $l$ percorso da corrente $i$, generando su di esso una forza $F$. Invece, la formula $$B_i=\frac{\mu_0}{2\pi}\frac{i}{d}$$esprime il valore del campo magnetico $\text{generato}$ da un filo rettilineo di lunghezza indefinita percorso da corrente $i$, a distanza $d$ dal filo stesso. Le situazioni sono quindi ben diverse: nel primo caso $B$ è un campo magnetico che non c’entra niente col filo (o meglio, che non è generato dal filo) e che invece agisce su di esso; nel secondo caso invece si va a calcolare quanto vale il campo magnetico $B_i$ che è la corrente nel filo a generare. Spero che ora la situazione sia un po’ meno confusa :) Ciao!

Complimenti per la risposta Michele! - Angelo Giuffredi 15 Maggio 2015