Confronto
Ci sono elementi che accomunano Giovenale, Quintiliano e Tacito?
il 13 Aprile 2015, da Filippo Fiorini
Ciao Filippo, secondo me si tratta di autori molto distanti tra loro, anche solo per le caratteristiche delle loro opere (nelle letterature classiche, era molto più forte di oggi il vincolo tra il genere e lo stile dell’opera stessa). Un punto di contatto tra Tacito e Giovenale potrebbe essere quello di uno stile iperletterario e difficile, che nel primo caso diventa espressione della visione del mondo e della Storia dello storico (il pessimismo, la rappresentazione drammatica della crisi imperiale, la finalità moralistica e la finezza psicologica) e che nel secondo invece è la manifestazione dell’indole satirica e disperata del poeta (come ha scritto il critico Luca Canali: “La satira di Giovenale è invece violenta fino alla disumanità. sanguigna, talvolta oscena, talaltra di un’inesauribile capacità di scrivere lunghi cataloghi dei vizi umani”. L. Canali, Antologia della letteratura latina, Torino, Einaudi, 1999, p. 704). E Quintiliano, che nella sua Institutio oratoria critica l’artificiosità dello stile di Seneca, probabilmente avrebbe avuto da ridire su entrambi. :) Spero di averti risposto; se ci fossero altri dubbi o domande, facci sapere! Buona serata!