Dante e la commedia
Si può istituire un confronto tra il personaggio di Francesca della divina commedia e Ghismunda?
il 04 Marzo 2015, da Saw Thedog
Ciao, sicuramente il confronto Francesca-Ghismunda è fattibile, come detto anche nell’ultimo paragrafo del testo: Boccaccio anzi mette in bocca a Guiscardo una frase “Amor può troppo più che né voi né io possiamo” che ricorda quella celebre in Inferno, V, v. 103. Innanzitutto bisogna ricordare la grandissima ammirazione di Boccaccio per Dante; in secondo luogo sono evidenti alcune tracce che avvicinano Ghismunda a Francesca, come il contrasto tra la nobiltà di sangue e quella d’animo e la concezione dell’amore come un sentimento che eleva e purifica chi lo prova. Ci sono però anche delle differenze significative: Boccaccio non “condanna” la sua protagonista per l’aver ceduto alla passione illecita (o presunta tale) e soprattutto in questa novella è diverso l’approfondimento psicologico sulla figura femminile. Ghismunda è quindi una donna che incarna la nuova mentalità (libera, intelligente e consapevole di sé) che Boccaccio vede incarnata dal mondo mercantile, contrapposta all’indole tormentata e possessiva del padre, che alla fine ne causa la morte in modo non meno atroce del Gianciotto dantesco. Spero di aver risposto alla tua domanda, un saluto e buona serata! :)