Dostoevskij e Nietzsche

E' possibile considerare la critica al nichilismo di Dostoevskij come una critica indiretta anche al superuomo nietzschano?


il 04 Febbraio 2016, da Elisa Zanoni

Matilde Quarti il 05 Febbraio 2016 ha risposto:

Ciao Elisa, in realtà, per questioni cronlogiche, fu Nietzsche a leggere Dostoevskij e ad essere talmente colpito dalle sue riflessioni da definirlo un fratello di sangue. Nietzsche vede infatti nei romanzi di Dostoevskij un'anticipazione di quelle che furono le sue teorizzazioni, in particolare per quanto riguarda il Superuomo (sia nella figura di Raskolnikov in Delitto e castigo che ne I demoni Stavroghin, il cui nichilismo ha dei tratti più marcatamente nietzschiani), la morte di Dio (nei dialoghi de L'idiota) e l'eterno ritorno (nel personaggio di Kirillov de I demoni e in quello dello starec Zosima ne I fratello Karamazov). Ciao!


Ma Dostoevskij non criticò in maniera sempre aspra i nichilisti e coloro che in generale rifiutavano la religione, come Nietzsche? - Elisa Zanoni 05 Febbraio 2016

Astorino Simone il 05 Febbraio 2016 ha risposto:

A conferma di quel che scrive Matilde, riporto alcune parole di Dostoevskij: " 'Chi vincerà il dolore e la paura, sarà lui dio. E quell'altro dio non ci sarà più'. 'Per conseguenza quell'altro dio c'è, secondo voi?' 'Non c'è, ma c'è. Nella pietra non c'è il dolore, ma nella paura della pietra c'è il dolore. Dio è il dolore della paura di morire. Chi vincerà il dolore e la paura diventerà lui stesso dio. Allora vi sarà una vita nuova, un uomo nuovo, tutto nuovo.. Allora la storia sarà divisa in due parti: dal gorilla fino alla distruzione di dio, e dalla distruzione di dio fino...' 'Al gorilla?' '... alla trasformazione fisica della terra e dell'uomo'. L'uomo sarà dio e si trasformerà fisicamente. Anche il mondo si trasformerà, e si trasformeranno le azioni e i pensieri, e tutti i sentimenti'. (tratto da "I demoni" ed. Einaudi). Come puoi notare qui c'è un chiaro riferimento all'Oltreuomo nietzscheano, nonché alla creazioni di nuovi valori ("Al di là del bene e del male") e alla divisione della storia in due parti (che si ritrova nell'Anticristo). Tra l'altro, il nichilismo cui si rifà Nietzsche è proprio quello russo, distruttivo e dionisiaco. (A tal proposito, è interessante il saggio di Elisabeth Kuhn "La filosofia del nichilismo europeo di Friedrich Nietzsche"). Buona giornata