Il Decameron
Si puo' dire che per quello che riguarda la struttura del Decameron, Boccaccio abbia adoperato la figura dell'epanadiplosi ?
il 23 Aprile 2016, da Gau Claire
Ciao Claire, Secondo me si tratta di un’interpretazione un po’ forzata. L’epanadiplosi è una figura retorica che consiste nella ripetizione della stessa parola ad inizio e alla fine di un verso (in poesia) o di una frase (in prosa). Per estendere questa tecnica alla struttura del Decameron dovrebbe esserci insomma un elemento molto ben caratterizzabile e inviduabile all’inizio e alla fine di ogni novella (o almeno di ogni giornata). In più, focalizzandosi su questa ipotetica struttura rischieremmo di perdere di vista altri elementi molto più importanti nella costruzione del Decameron, come il ruolo della cornice (analizzato qui: https://library.weschool.com/lezione/boccaccio-decamerone-riassunto-analisi-cornice-introduzione-novelle-9377.html) o la scansione della giornate in temi e narratori dai nomi particolarmente importanti (come spiegato qui: https://library.weschool.com/lezione/decameron-allegra-brigata-4543.html). Fammi sapere se ho risposto alla tua domanda e se è tutto chiaro; un saluto e buona giornata! :)
Grazie, hai proprio risposto alla mia domanda, e tutto è chiaro. Io alludevo solo al fatto che la "brigata" s'incontra a Santa Maria Novella, poi , alla fine del Decamerone, si scioglie nello stesso tempo, ma ho sbagliato tutto. :) - Gau Claire 23 Aprile 2016