Kant
Che cosa significa trascendentale? Possiamo dire che significa 'che trascende dunque non riguarda, l'oggetto come è realmente, ma solo come noi siamo in grado di percepirlo e quindi di conoscerlo'?
il 30 Maggio 2014, da Anita Scimarri
Ciao Anita, nella filosofia kantiana trascendentale si usa nel senso di indipendente, slegato dall'esperienza, in particolar modo in riferimento alle condizioni della conoscenza; infatti la ricerca kantiana si sviluppa intorno al "come" si conosce, e non al "cosa" si conosce. Pertanto l'attività trascendentale è quella che ordina i dati dell'esperienza attraverso le funzioni trascendentali, o forme a priori, ovvero quelle funzioni dell'intelletto, che non hanno oggetto ma solo forma, indispensabili alla conoscenza e alla ricezione dei dati sensibili. Le funzioni trascendentali sono nello specifico, per l'intuizione, lo spazio e il tempo e, per l'intelletto, le 12 categorie presentate nella Critica della ragion pura. Spero di esserti stata d'aiuto, per approfondire ci sono anche due video su estetica e analitica trascendentale e sulla rivoluzione copernicana di Kant: https://library.weschool.com/lezione/critica-della-ragion-pura-kant-sintesi-6601.html ; https://library.weschool.com/lezione/psicologia-cosmologia-teologia-razionale-immanuel-kant-6716.html
Aggiungerei solo la definizione che ne dà Kant : "chiamo trascendentale ogni conoscenza che si occupi, in generale, non tanto di oggetti, quanto del nostro modo di conoscere gli oggetti, nella misura in cui questo deve essere possibile a priori". Dunque "trascendentale" è qualcosa che precede l'esperienza sensibile e rende possibile la conoscenza - Astorino Simone 30 Maggio 2014