Le rime di alfieri
Volevo sapere che cosa riprende alfieri da petrarca e cosa lo differenzia?
il 01 Giugno 2015, da Claudia Noto
Ciao Claudia, Petrarca ( https://library.weschool.com/lezione/petrarca-poesie-1910.html) è un modello di riferimento molto importante per Alfieri. Innanzitutto, serve come dichiarazione di poetica e come affermazione della propria volontà di distaccarsi dalla “moda” dominante del secolo: quando infatti Alfieri inizia a scrivere le sue “Rime”, il sonetto ( https://library.weschool.com/lezione/metrica-italiana-sonetto-struttura-rima-alternata-rima-incrociata-8193.html), che è la forma preponderante della sua raccolta e di quella petrarchesca ( https://library.weschool.com/lezione/petrarca-canzoniere-analisi-e-riassunto-1815.html), non è affatto la struttura metrica più diffusa. I poeti del tempo preferiscono infatti la cantabilità e la facilità della canzonetta o dell’ode, mentre Alfieri, come espressione del suo “fiero sentire”, opta per il sonetto come scelta volutamente controcorrente, che si riaggancia ad un modello illustre della nostra tradizione letteraria. In più, Petrarca è in più di un’occasione un riferimento letterario precisamente citato in più testi. Ad esempio, il sonetto CXXXV “Solo, fra i mesti miei pensieri, in riva” si richiama al celeberrimo sonetto petrarchesco “Solo et pensoso i più deserti campi” ( https://library.weschool.com/lezione/rerum-vulgarium-fragmenta-francesco-petrarca-solo-et-pensoso-parafrasi-4200.html) e alle canzoni CXXIX e CCCXXV. Facci sapere se ci sono altri dubbi, un saluto! :)