opinione di Brecht su Galileo

Avrei un dubbio sull'interpretazione che avete dato del giudizio di Brecht su Galileo. Credo che lo scrittore dipinga un Galileo pavido, che abiura non per non mettere la scienza in mano ai potenti, ma proprio per paura e, così facendo, consegna, per sua ammissione, la possibilità di 'usare o non usare' le scoperte, come vogliono, all'autorità. Brecht fa pronunciare a Galileo un'autocondanna quando gli mette in bocca la considerazione che la scienza dovrebbe servire ad alleviare le sofferenze del popolo e che lui proprio in questo ha fallito, ritirandosi a vita privata, nella ricerca fine a se stessa e sterile, tanto che non si considera nemmeno più uno scienziato. Un saluto e grazie per il vostro prezioso lavoro, indispensabile per noi docenti.


il 06 Novembre 2016, da GABRIELE VINCI

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