Reazione vincolare di una scala - FISICA

Salve a tutti, vorrei chiedervi un chiarimento. Io mi trovo davanti ad un esercizio il quale mi presenta una scala appoggiata ad una parete con cui forma una certo angolo "teta". trascurando l'attrito tra la scala ed il muro, ma tenendo in considerazione l'attrito tra scala e pavimento "mu", devo calcolare l'angolo massimo d'inclinazione. Per la risoluzione penso di saperci arrivare, quello che però non ho capito è la direzione della reazione vincolare scala-parete & scala-pavimento. Mica potreste fornirmi un chiarimento? Grazie in anticipo


il 25 Maggio 2016, da Antonio Rossi

Giovanni Barazzetta il 26 Maggio 2016 ha risposto:

Ciao Antonio! Come accenniamo in queste lezioni, questa https://library.weschool.com/lezione/piano-inclinato-vettore-angolo-attrito-moto-rettilineo-uniforme-superficie-forza-peso-7972.html e questa https://library.weschool.com/lezione/fisica-forza-attrito-statico-dinamico-radente-coefficiente-tipi-contatto-7970.html, la reazione vincolare di una superficie può esercitarsi solo e unicamente in direzione perpendicolare alla superficie stessa. Se il pavimento è orizzontale, la direzione perpendicolare è quella verticale; se la parete è verticale, quella perpendicolare è orizzontale. Inoltre, per il principio di azione-reazione (che spieghiamo qui https://library.weschool.com/lezione/leggi-di-newton-dal-principio-d-inerzia-quello-di-azione-e-reazione-6965.html), la reazione vincolare ha verso opposto rispetto alla forza esercitata sulla superficie: per questo motivo, il più delle volte la reazione vincolare spinge all'esterno della superficie (ad esempio, la reazione del pavimento è diretta in verticale verso l'alto, se la forza agente è il peso della scala). Spero di essere stato chiaro: se hai altri dubbi, chiedi pure :3 Ciao e buona serata!


Grazie meille, sei stato molto chiaro, però vorrei chiedrti un'altra cosa; tu hai detto che "la reazione vincolare di una superficie può esercitarsi solo e unicamente in direzione perpendicolare alla superficie stessa" ed anche io la pensavo così, però recentemente ho incontrato un esercizio un cui un'asta di legno era incernierata alla parete e per risolverlo si doveva supporre che la reazione vincolare non fosse perpendicolare alla parete, perchè?? La prof. ha aggirato la spiegazione di questo particolare dicendo che la forza che agiva sul corpo cambiava in direzione e verso ad ogni istante della rotazione. Ciao e buona serata! - Antonio Rossi 31 Maggio 2016

Giovanni Barazzetta il 03 Giugno 2016 ha risposto:

Ciao Antonio! Per rispondere al tuo commento: in effetti, esistono due tipi di vincoli. I vincoli cosiddetti "ideali", che possono esercitare la propria reazione solo perpendicolarmente alla propria superficie (più precisamente, il lavoro svolto dalle reazioni vincolari per spostamenti infinitesimi deve essere nullo: per più informazioni sul lavoro, guarda qui https://library.weschool.com/lezione/lavoro-forza-elastica-lavoro-forza-peso-formula-lavoro-forze-conservative-energia-potenziale-forza-per-spostamento-14585.html); e i vincoli non ideali, che non hanno questa limitazione. Di solito ci si limita a studiare i primi... Ma esistono anche i secondi! Naturalmente sono più complicati da trattare. Se hai delle domande specifiche, chiedi pure! Ciao e buona giornata.