Sempre parini

Scusami ma ho alle spalle una cultura tecnica che letteraria ☺allora dimmi se ho capito bene allora in una prima fase nelle sue odi affronta temi di grande attualità quindi sociali e civili mentre le forme si rifanno alla tradizione arcadica:versi brevi settenari soprattutto il lessico e lo stile vengono nobilitati, utilizza quindi termini classici, rari tuttavia per affrontare problemi di così grande attualità accanto al classicismo troviamo la poetica sensistica che utilizza termini realistici,scientifici capaci di suscitare immagini visive plastiche olfattive. In una seconda fase invece affronta temi morali e autobiografici e le forme del classicismo arcadico evolvono verso le forme del neoclassicismo quindi tende ad abbandonare l'aggressività e lo stile tende ancora di più verso l'armonia, l'equilibrio cioè sono più raffinate e sottili


il 16 Giugno 2015, da Claudia Noto

luca ghirimoldi il 16 Giugno 2015 ha risposto:

Ciao Claudia, figurati! :) La sintesi è corretta, precisando però che la fase arcadica in Parini è decisamente limitata alla primissima produzione (quella delle “Alcune poesie di Ripano Eupilino”, dove, com’era tradizione, il poeta utilizza uno pseudonimo). Per chiarirti la questione, devi pensare alla scuola dell’Arcadia (ecco qui un rapido riassunto: https://library.weschool.com/lezione/accademia-arcadia-riassunto-caratteristiche-poesia-pastorale-12066.html) come ad una scuola letteraria molto convenzionale e fortemente legata ai modelli classici, che vengono imitati in maniera molto conservativa. L’apertura ai contenuti civili (tipici delle “Odi” e del “Giorno”) consente a Parini di sganciarsi da questo gusto “vecchio” (tra virgolette) per aprirsi a contenuti più “contemporanei”: per farti un esempio, nella “Salubrità dell’aria” ( https://library.weschool.com/lezione/giuseppe-parini-odi-la-salubrita-dell-aria-parafrasi-analisi-neoclassicismo-11186.html) Parini discute del problema dell’inquinamento dell’aria di Milano a causa della presenza di marcite per la coltivazione a ridosso delle mura cittadine. Parini spiega che questa scelta è dettata solo da motivi economici, che però peggiorano notevolmente le condizioni di vita della popolazione, soprattutto quella più povera. Lo stile di questa denuncia civile è sempre elegante ed armonico, come si può vedere dalla scelta del lessico (sono frequentissimi i latinismi e le forme colte), della sintassi elaborata, della metrica sempre curatissima. Se quindi dal punto di vista dei contenuti Parini risente dell’influsso dell’Illuminismo (e del sensismo, quindi), dal punto di vista stilistico egli è ricollegabile al Neoclassicismo. Un saluto, facci sapere se ci sono altri dubbi!