Tasso
Ma perché l ha chiamata conquistata e non più liberata?
il 24 Novembre 2015, da Sara Fiorentu
Ciao Sara, Torquato Tasso al momento della riscrittura cambia titolo alla sua opera, chiamandola Gerusalemme Conquistata e non più Gerusalemme Liberata, per indicare in primis che si tratta di un poema assolutamente diverso: diverso sia come struttura che per il messaggio che veicola. La Gerusalemme Liberata, dal momento della sua pubblicazione, infatti viene profondamente criticata, sia per il mancato rispetto delle regole aristoteliche, sia per la mancata adesione a determinati canoni morali (ricordati che siamo in periodo di Controriforma). Dopo un periodo di profonda sofferenza e dissidio interiore, Tasso nella nuova opera abbandona l'afflato rinascimentale e la tensione amorosa, in favore dell'ortodossia della Controriforma. Tuttavia non riesce ad eguagliare il poema precedente, che resta l'indiscusso capolavoro di Tasso. Spero sia tutto chiaro, ti saluto!
Allora. La risposta è facile. Il titolo di "Gerusalemme liberata" non è attribuito dal Tasso alla propria opera, ma dal curatore della prima edizione del poema ( edizione avvenuta contro la volontà del Tasso ). Il curatore, Angelo Ingegneri, sull'esempio di un'altra opera, L'Italia liberata dai Goti, di Giorgio Trissino ( 1547 ), attribuisce al capolavoro del Tasso il titolo di "Gerusalemme liberata". Curiosità: "L'Italia liberata dai Goti", di Trissino, è stata considerata come "il poema più noioso della letteratura italiana". Dunque, in conclusione, "Gerusalemme Conquistata" è il titolo voluto dal Tasso, forse anche per segnare maggiormente il distacco dalla prima edizione ( in quanto "conquistata" e "liberata" sono termini all'opposto ). Ciao e buono studio, Apollonio Rodio.