Verifica: Platone, Aristotele e l'età moderna

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    Secondo Aristotele la felicità dell'uomo, espressa con il termine “eudaimonia”, è un concetto dinamico che si realizza nella vita quotidiana della polis.

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    Il significato originario di “eudaimonia” - “eu daimon”, il buon demone – esprime la dipendenza del concetto di felicità dalla fortuna, dall'andamento della sorte.

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    A quale filosofo appartiene l'idea di felicità come distacco dalla contingenza del mondo materiale?

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    Nella Repubblica di Platone, lo Stato è:

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    Agostino riconosce la natura sociale dell'uomo ma solo in quanto oggetto dell'amore divino.

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    In Tommaso d'Aquino l'amore non può condurre alla felicità, a meno che sia concepito come bene in sé.

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    I filosofi che introducono il platonismo nel pensiero rinascimentale sono:

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    Sulle basi del neoplatonismo nasce l'individualismo metodologico per opera di due pensatori:

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    La tradizione aristotelica sopravvive nella scuola economica napoletana del XVIII secolo.