Verifica sullo "Zibaldone" e "Il giardino del dolore" di Leopardi
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Come si può definire lo Zibaldone?
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Nel brano dello Zibaldone noto come "Il giardino della sofferenza" quale concetto della tradizione classica viene capovolto da Leopardi?
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Dal passo del "giardino della sofferenza" dello Zibaldone di Leopardi emerge chiaramente la contradditorietà della Natura, per cui essa crea tutti gli esseri viventi, ma si dimostra poi benefica e accondiscendente solo con pochi spiriti eletti.
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Nel brano dello Zibaldone sulla “doppia vista” viene presentata la riflessione letterario-poetica di Leopardi sulla capacità di astrazione di chi compone poesia. In cosa consiste tale capacità?
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Dal punto di vista teorico Leopardi si dimostra molto critico nei confronti del Romanticismo, e si inserisce nella polemica tra classici e romantici rinnegando l'immaginario poetico dei secondi e prediligendo di fatto quello classicista.
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Nel 1828 Leopardi torna alla poesia con i cosiddetti "canti pisano-recanatesi"; quale concezione filosofica, già presente nelle Operette Morali, appare in questa raccolta?
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Quale concezione filosofica, contraria alla sua educazione cattolica ma già presente nello Zibaldone, si sviluppa progressivamente in Leopardi nel corso degli anni?
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Si può affermare che lo Zibaldone leopardiano è un'opera profondamente intrisa di razionalismo, soprattutto nel suo rifarsi a modelli classici ed antichi.
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Con quale delle ultime poesie di Leopardi il "giardino della sofferenza" dello Zibaldone manifesta particolari affinità tematiche?
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Dal punto di vista strutturale , lo Zibaldone è un'opera non-lineare, che non rispetta uno schema e un andamento compositivo precisi.