Ripercorrendo le tappe dell'evoluzione di Internet, Quintarelli ne descrive le conseguenze sul tessuto economico e sociale del mondo.
Inizialmente le reti di trasmissione dati consentivano soltanto ad un utente remoto di connettersi a un modem, il quale trasformava in modulazioni di bit le sequenze impartite attraverso il terminale. Negli anni '60 l'ARPA (acronimo di Advanced Research Projects Agency), agenzia governativa del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti incaricata dello sviluppo di nuove tecnologie, diede vita alla prima forma di network online.
Stefano Quintarelli, nato nel 1965, cresciuto in Sudamerica, MSc in Scienze dell'Informazione dell'Universita' di Milano, è uno dei pionieri del Web italiano. Ha operato prima come consulente e successivamente come imprenditore nel campo dei sistemi multimediali, della sicurezza informatica e delle reti di comunicazione.
Ha contribuito, inoltre, a molte iniziative no profit, dando vita al progetto di sostegno all'associazionismo "Mondoaperto" (90 associazioni), contribuendo alla nascita di iniziative di sistema nelle tecnologie, in particolare nelle TLC in Italia, quali Aiip.it, Mix-it.net, Clusit.it, Aipsi.org, Equiliber.org.
È inoltre stato direttore dell'area digital del Sole 24 ore.
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