Ma che cos’è il Cloud Computing? In poche parole è un’architettura che vede agire tre figure: un fornitore di servizi, un cliente fornitore ed un utente finale. Il fornitore mette a disposizione i server hardware al cliente fornitore di servizi software che vengono impiegati da remoto dagli utenti finali. Già così l’idea ci è familiare, anche se spesso le prime due figure tendono a coincidere. L’esempio più efficace e che proprio in queste ore è stato preso in considerazione da Steve Ballmer, successore di Bill Gates, è Google Docs.
Anche il mondo dell’hardware vuole cavalcare l’onda. Anzi, pare che le aziende abbiano deciso di cavalcarne due: i desktop low-cost e il cloud computing. Da una ricerca riemerge una piccola azienda americana nata da poco e che fece parlare di se qualche mese fa: CherryPal, che propone il suo PC (in via di sviluppo) proprio come perfetto per l’uso di cloud software. Ovviamente, in quest’ottica, la serie EEE di ASUS sembra proprio disegnata per lo scopo in questione, seguita dai piccoli Dell Studio Hybrid (che fanno un po’ il verso al classico Apple Mac Mini). da Ultrastudio
A parlare della rivoluzione del cloud computing, che porterà le nostre applicazioni ad essere eseguite tutte in rete sui server di grandi fornitori di servizi (ma anche network e gridserver complessi) sarà Gabriele Levy.
Qualche celebre esempio di cloud computing? Google, Facebook e Wikipedia ad esempio.
Gabriele Levy
Laureato in Ingegneria Gestionale e diplomato in Computer Sciences presso il TECHNION - Israel Institute of Technology, è docente di Logistica e Sistemi Informativi presso varie Business Schools, Facoltà e Politecnici. Collabora con TNT, Alenia, Regione Piemonte, Cap Gemini, SAP, Oracle, ENI, SKF. Ha pubblicato due testi sul MRP e lo ERP presso Franco Angeli Editore.
Specializzato in logistica, schedulazione, simulazione e strategie web.
Data di registrazione: Giovedi' 4 dicembre 2008 alle 21.00
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