Quali sono i business model che dominano e domineranno l'economia digitale? Volendo limitarci ai principali, sono sei: la piattaforma di scambio, la piattaforma di vendita, l'advertising, il community model, il product as a service model e il freemium.
Le piattaforme di scambio e quelle di vendita sono i classici siti di commercio elettronico: si differenziano per il fatto che le prime offrono un luogo dove gli utenti possono scambiarsi beni, mentre le seconde sono in sostanza dei punti vendita digitali, vendono cioè prodotti di varie imprese al consumatore finale.
L'advertising è un modello che prevede la distribuzione gratuita del prodotto agli utenti e il finanziamento dell'attività aziendale con i proventi pubblicitari. Come vedremo in seguito, è un modello sostenibile soltanto se il sito che lo implementa gode di grande popolarità ed è molto visitato.
Il community model si caratterizza per la costante attività cooperativa che unisce azienda e clienti: spesso il prodotto è user-generated, cioè creato direttamente dall'utente. Il caso più conosciuto è quello di Wikipedia, l'enciclopedia libera scritta dai lettori. Spesso in questo settore la collaborazione tra azienda e utenti porta ad una parziale confusione delle due categorie.
Il cloud computing model è presente in molte varianti: software as a service, platform as a service, infrastructure as a service. Ciò che li accomuna è la modalità di distribuzione. L'azienda sviluppa un prodotto e ne concede l'utilizzo al consumatore dietro pagamento: l'utente non possiede il prodotto ma usufruisce via internet di un servizio.
Il freemium (fusione dei termini free e premium) è un modello che prevede una versione base del prodotto distribuita gratuitamente e una versione completa, adatta ai consumatori più esigenti, a pagamento.