Lezione di ripasso del futuro nella forma negativa: will, going to, future perfect e future perfect continuous.
Will (o futuro semplice) viene usato per fare previsioni e promesse, inoltre per prendere decisioni spontanee. Nella forma negativa si costruisce con soggetto, seguito da will e la negazione "not" (spesso in contrazione won't) e dal verbo principale.
Un esempio: I won't play tennis tomorrow (non giocherò a tennis domani).
Going to viene usato per parlare di un futuro premeditato e intenzionato. Nella forma negativa si costruisce con soggetto, verbo ausiliare to be con negazione "not" (anche in contrazione aren't, isn't) seguito dalla forma going to e infine dal verbo principale.
Un esempio: I'm not going to play tennis tomorrow (non giocherò a tennis domani, non ho intenzione di giocare a tennis domani).
Il future perfect si costruisce nella forma negativa con soggetto, seguito da will e la negazione not (anche in contrazione), dall'ausiliare to have e dal participio passato del verbo principale. Questa costruzione viene usata per parlare di fatti e azioni che saranno avvenuti e compiuti nel futuro.
Un esempio: I won't have played tennis before Tuesday (non avrò giocato a tennis prima di martedì).
Il future perfect continuous si compone nella forma negativa con soggetto, will e la negazione "not" (anche in contrazione) seguito dal verbo to have e dal participio passato del verbo to be (been) e dalla forma in -ing del verbo principale. Viene usato per quantificare la durata di un'azione in riferimento a un momento nel futuro.
Un esempio: I won't have been playing tennis for long (non starò giocando a tennis da molto tempo).
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