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Luigi Tenco, "Vedrai vedrai": accordi per la chitarra (parte 1)

"Vedrai vedrai", del 1965, è una delle canzoni più famose di Luigi Tenco. Dedicata dal cantautore alla madre, viene pubblicata per la prima volta nell'album "Luigi Tenco" (Jolly) e inserita di nuovo con alcune modifiche, nel 1966, in "Tenco" (RCA).

La canzone è composta da un'introduzione e da uno schema A – B – A – B. In questo filmato vedremo quali sono gli accordi per l'introduzione e per la sezione A del brano.

Luigi Tenco nasce a Cassine, in provincia di Alessandria, nel 1938.
Durante la sua prima infanzia la madre si trasferisce a Genova, dove il giovane Luigi frequenta le scuole e si dedica alla musica. A diciassette anni fonda la "Jelly Roll Boy Jazz Band", che, tra i suoi membri, può contare un giovane- e allora sconosciuto- Bruno Lauzi. A vent'anni cambia genere e fonda "I diavoli del rock"; alla chitarra un altro artista che diventerà famoso: Gino Paoli.
Nel 1959 si trasferisce a Milano e inizia a gravitare attorno alla storica casa discografica Ricordi; in quel periodo fa la conoscenza e collabora con Jannacci, Reverberi, di nuovo Paoli, Ornella Vanoni e altre giovani promesse della musica italiana. Tre anni dopo le sue prime esperienze come solista: pubblica dapprima un 45 giri e poi un long playing che contiene uno dei suoi pezzi migliori: "Mi sono innamorato di te".
Nel 1967 la sua vita giunge a una tragica fine: partecipa al Festival di Sanremo con "Ciao amore ciao", ma viene eliminato e fallisce anche il ripescaggio; visibilmente amareggiato si ritira nella sua stanza d'albergo. Alcune ore dopo, Dalida, cantante italo-francese con la quale Tenco aveva una relazione, lo troverà morto, con un foro di proiettile in testa.

Simone Albanese, chitarrista diplomato a pieni voti presso i civici corsi di jazz, suona stabilmente con la Monday Orchestra e compone colonne sonore per spettacoli teatrali e cortometraggi, rieseguite in chiave live con il suo progetto Echoes Jazz Quartet.
Ha partecipato nel 2008 con i Re-generation Project al Grenoble Jazz Festival e nel 2011 ha vinto la borsa di studio dei migliori allievi ai seminari di Nuoro Jazz.

In collaborazione con Associazione Musica XXI