In questa lezione affronteremo la produzione del poeta latino Orazio: questa si può dividere in Epodi, Satire, Odi ed Epistole. Gli Epodi (con “epodo” intendiamo propriamente un verso più corto che segue un verso più lungo andando a formare un distico) sono diciassette, composti da Orazio tra il 41 a.C. e il 30 a.C., e trattano argomenti di natura molteplice: si va infatti da quelli di invettiva a quelli erotici. Le Satire sono diciotto componimenti distribuiti in due libri e vengono pubblicati tra il 35 a.C. e il 30 a.C. I due libri sono molto diversi tra loro: il primo è ricco di attacchi e polemiche personali, mentre il secondo presenta componimenti in forma dialogica. Le Odi, invece, sono centotre, suddivise in quattro libri. Sebbene Orazio lavori da lungo tempo sulle odi, i primi tre libri vengono pubblicati solo nel 23 a.C. e il quarto nel 13 a.C. Le Epistole, infine, sono delle lettere fittizie raccolte in due libri: il primo raccoglie 20 lettere scritte tra il 23 e il 20 e il secondo invece raccoglie tre lettere più lunghe, successive al 20.
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Orazio: le opere
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