1984 è probabilmente l’opera più famosa di George Orwell. Pubblicato nel 1949 è considerato una delle principali opere distopiche nelle quali si rappresenta un futuro per il genere umano dai tratti estremamente negativi.
Il mondo di 1984 si divide in tre potenze: Oceania, Estasia ed Eurasia (rappresentanti grosso modo l’America, l’Europa e l’URSS) le quali sono perennemente in guerra per il controllo di alcune aree del pianeta. Il protagonista, Winston Smith, lavora per il Ministro della Verità che, contrariamente al nome che porta, si occupa di riscrivere la storia per adattarla all’ideologia del Grande Fratello, dittatore di Oceania, che tiene sotto costante controllo tutti gli abitanti.
Il romanzo è diviso in tre libri: nel primo Orwell presenta il personaggio di Winston e la società in cui vive. Nel secondo libro assistiamo invece alla storia d’amore segreta con Julia, una collega di Winston che si rivela essere, come lui, contro il governo. I due finiranno però catturati e arrestati dalla Psicopolizia a causa del tradimento di O’Brien, un comune collega che si rivelerà essere un membro della psicopolizia. Nel terzo e ultimo libro Winston e Julia vengono sottoposti a torture e costretti a confessare. Le loro menti vengono manipolate in modo da far loro accettare il pensiero dello stato attraverso tre fasi: apprendimento, comprensione, accettazione. Entro la fine del romanzo Winston e Julia saranno quindi allineati al pensiero dello stato e privi di giudizio personale.
Il romanzo, che sviluppa molti temi de La fattoria degli animali, rappresenta chiaramente una spietata critica a tutti i totalitarismi e alla manipolazione del pensiero dei singoli individui che avviene attraverso i mass media e la trasformazione politica del linguaggio che nel romanzo si manifesta nella Neolingua.
Bibliografia:
Testo
- G. Orwell, 1984, London, Penguin, 1949.
- G. Orwell, 1984, Milano, Mondadori, 1950.
Critica
- M. Abrams, M.H. Abrams, The Norton Anthology of English Literature, New York-London, Norton, 2006.
- A. Cattaneo, D. De Flaviis, Cakes and Ale: literature in English, Milano, Signorelli Scuola, 2007.
- K. Kumar, Utopia e antiutopia: Wells, Huxley, Orwell, a cura di R. Baccolini e L. Gunella, Ravenna, Longo, 1995.
- S. Manferlotti, George Orwell, Firenze, La Nuova Italia, 1979.
- F. Marenco, Orwell: 1984, Palermo, Aesthetica, 1986.
- M. Sherbone, York Notes on George Orwell's "1984", Longman, 1988.
- G. Zanmarchi, Invito alla lettura di George Orwell, Milano, Mursia, 1975.