Mappa concettuale sulla prima fase della Rivoluzione francese, che punta alla creazione di una monarchia costituzionale con un suffragio censitario.
La Rivoluzione francese può essere divisa in tre fasi fondamentali: moderata, democratica e reazionaria.
La fase moderata, scaturita della crisi economica e dalla convocazione degli Stati Generali (5 maggio 1789), ha inizio con la presa della Bastiglia (14 luglio 1789).
Conosce i suoi momenti più importanti nella Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino (26 agosto 1789) e nella approvazione di una Costituzione Censitaria (settembre 1791). Tale Costituzione sancisce la divisione dei poteri (legislativo, esecutivo e giudiziario) e la nascita di una monarchia Costituzionale; produce, inoltre, un parlamento formato da diverse forze politiche: giacobini, "palude" e foglianti.
I giacobini, suddivisi a loro volta in montagnardi e girondini, hanno come rappresentati principali: Robespierre, Danton e Marat.
Paolo Scorzoni, insegnante per passione, si è preparato sul Cooperative Learning e sul metodo Feuerstein. Da 15 anni svolge anche l'attività di formatore collaborando, tramite la società Lindbergh, con numerose scuole in tutta Italia e con la facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Padova. Gestisce il sito per insegnanti www.abilidendi.it e nel 2011, illuminato da Khan Academy, ha aperto il canale www.youtube.com/user/ScuolaInterattiva.
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Rivoluzione francese, la fase moderata: riassunto
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