Cinematica, caduta di un grave

Una pallina viene fatta cadere da un tetto con velocità iniziale zero e si muove di moto rettilineo uniformemente accelerato trascurando l'attrito. Ad un certo punto la pallina viene vista percorrere l'altezza di una finestra di 1,5m in 0,2s. Poi la pallina prosegue fino a rimbalzare al suolo con urto elastico. La persona che ha visto la pallina cadere la vede ricomparire dopo 1,0s. Quanto è la distanza Base della finesta-Suolo?


il 27 Settembre 2016, da Gennaro Ali

plinio ilgrande il 10 Dicembre 2016 ha risposto:

Azzardo una mia risposta nella speranza che qualcuno poi mi corregga se sbaglio. Io calcolerei dalla legge oraria dello spazio la v0 quando si vede comparire la pallina alla finestra , conoscendo tempo di percorrenza di 1,5 metri di 0,2 s e conoscendo l'accelerazione di gravità credo che si possa calcolare la v0, da questa sostituendolo nel s=(Vfin^2 - Vin^2)/2•a ci ricaviamo Vfin che è la velocità che la pallina lascia la finestra, non interessando dell'impatto col terreno sostituiamo la Vfin nella legge oraria s=1/2•a•t^2 + v0•t + x0 , conoscendo il tempo di discesa e risalita di 1 secondo la v0 è la nostra velocità che abbiamo calcolato prima di quando la pallina lascia finestra , la s0 è 0 in quanto stiamo considerando solo il tragitto base finestra e suolo l'accelerazione è sempre la nostra amica g ci resta da calcolare solo la s. Non ho tempo al momento di fare i calcoli, spero che sia la soluzione giusta e se non lo fosse , spero che qualcuno mi corregga, ciao


Scusa ma ovviamente la s ricavata va divisa per 2 in quanto ci siamo calcolati la distanza tra la salita e la discesa. - plinio ilgrande 10 Dicembre 2016

è da considerare poi l'urto elastico che non varia la quantità di moto - plinio ilgrande 10 Dicembre 2016

Giovanni Barazzetta il 13 Dicembre 2016 ha risposto:

Ciao Gennaro! La risposta a questa domanda è un po' complicata e la riassumo per punti, lasciando da parte i conti e alcuni passaggi (per ragioni di spazio). Fondamentali sono i punti che ha correttamente segnalato plinio nella sua risposta: la formula con il moto uniformemente accelerato che lega spazio percorso, accelerazione e cambiamento di velocità (che trovi in fondo a questo contenuto https://library.weschool.com/lezione/moto-rettilineo-uniformemente-accelerato-formule-6603.html) e la conservazione dell'energia meccanica (che trovi qui https://library.weschool.com/lezione/energia-meccanica-teorema-forze-vive-legge-di-conservazione-energia-14879.html), che possiamo sfruttare grazie al fatto che l'urto è elastico, e quindi l'energia del sistema si conserva. Il principale problema è rappresentato dal fatto che, a un certo punto, la velocità cambia in maniera repentina, appunto nell'urto, e questo ci impedisce di usare un'unica formula, come nel caso della caduta di un grave (problema che analizziamo qui https://library.weschool.com/lezione/moto-di-caduta-libera-equazioni-che-descrivono-6605.html). Partiamo!$$ $$Impostiamo un sistema di riferimento, che assegna l'origine dei tempi (l'istante $t_0 = 0$) quando la pallina passa dall'estremo in alto della finestra, possiede un asse verticale orientato verso il basso (così $g$ è positiva). Identifichiamo gli istanti $t_1$, quando la pallina arriva alla base della finestra, e la conseguente velocità $v_1$; $t^*$, quando la pallina impatta contro il suolo e inverte il suo moto, e la velocità in quell'istante $v^*$; e $t_2$, quando la pallina spunta nuovamente alla base della finestra, con velocità $v_2$. Conosciamo quanto vale $t_1$, la lunghezza $l$ della finestra, e quanto trascorre tra $t_1$ e $t_2$, cioè $t_2 - t_1$. L'incognita da trovare è l'altezza $h$ della finestra dal suolo.$$ $$Mi pongo come obiettivo di trovare $t^*$ e la velocità con cui la pallina passa per la prima volta dalla base della finestra, $v_1$. Con questi dati posso trovare $h$, usando le formule del moto rettilineo uniformemente accelerato, dato che tra $t_2$ e $t^*$, cioè prima dell'urto, il moto è di caduta libera.$$ $$Per trovare $v_1$, uso la formula del moto rettilineo uniformemente accelerato $ \Delta s = \frac{\Delta v^2}{2 a} $; nel nostro caso, $ l = \frac{v^2_1 - v^2_0}{2g}$; non è sufficiente da sola, devo aggiungere che, grazie alla legge oraria, $v_1 = v_0 + g (t_1 - t_0) $. Con un po' di calcoli, sostituendo la legge oraria nella formula precedente, ottengo $v_0$ e $v_1$.$$ $$Sfruttiamo ancora la legge oraria: sappiamo che $v^* = v_1 + g (t^* - t_1)$, che è la velocità all'impatto; e che $v_2 = v^* - g(t_2 - t^*)$ (presta attenzione a come $g$ cambi di segno, poiché dopo l'urto l'accelerazione di gravità rallenta la pallina, la quale ora sta salendo verso l'alto). Qui otteniamo un'espressione di $v_2$, per la quale tuttavia non riusciamo ancora a dare un valore.$$ $$Usiamo ora la conservazione dell'energia: essendo che la pallina, negli istanti $t_1$ e $t_2$ si trova alla medesima altezza dal suolo, essa possiederà la stessa energia potenziale in entrambi gli istanti. Di conseguenza, essendo conservata l'energia, anche l'energia cinetica deve essere la stessa. Ma questo è possibile se e solo se le velocità sono uguali in valore assoluto, cioè se $v_1 = \pm v_2$. Ovviamente non possono essere uguali (una volta va in giù, l'altra va in su), di conseguenza deve essere $ v_1 = -v_2 $. Sostituendo in questa espressione quella di $v_2$ che abbiamo trovato al passaggio precedente, otteniamo la formula $ 2 v_1 + g\left (2t^* - (t_1 + t_2) \right) = 0$, dalla quale (nota che conosciamo tutti i valori tranne $t^*$) possiamo ricavare il maledetto $t^*$.$$ $$Infine, possiamo calcolare $h$ grazie, ancora una volta, alla legge oraria del moto uniformemente accelerato:$$ h = l + v_1 t^*+ \frac{1}{2} g (t^*)^2$$Sostituendo i valori nei vari passaggi, ottengo un'altezza pari a circa $ h = 2,87 \text{ m}$. Fammi sapere se ti tornano i conti! Ciao e buona serata!